Pubblicato il Lascia un commento

SMART&SMART ITALIA

La misura gestita da Invitalia. in tutto il territorio nazionale, finanzia le
startup innovative, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione
speciale del registro delle imprese. È rivolta anche a team di persone
fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se
residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa” e
imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul
territorio italiano.
Smart & Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra
100.000 euro e 1,5 milioni di euro al netto di I.V.A,
Sono ammissibili le spese per Investimenti, quali: Impianti, macchinari e
attrezzature, Componenti hardware e software, Brevetti, marchi e licenze,
Certificazioni, know-how, Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della
proprietà industriale, Licenze relative all’utilizzo di software, Progettazione,
sviluppo, personalizzazione, Consulenze specialistiche tecnologiche, Servizi
di incubazione e di accelerazione di impresa, Investimenti in marketing e
web marketing ed i Costi di funzionamento aziendale, quali, a titolo
esemplificati e non esaustivo: Materie prime, Servizi necessari allo
svolgimento delle attività dell’impresa, Hosting e housing, Godimento beni di
terzi, Personale, servizi.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti
caratteristiche: – avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo; –
essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo
dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e
dell’internet of things; – essere finalizzato alla valorizzazione economica dei
risultati della ricerca pubblica e privata.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare, con la concessione di un
finanziamento, a tasso zero e senza alcuna garanzia, all’80% delle spese
ammissibili o del 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da
giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di
dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole
rientrare in Italia. Possono godere di un contributo a fondo perduto pari al
30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto le
imprese con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico del Centro
Italia.

Il finanziamento è da rimborsare in 10 anni a partire dal 12° mese
successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Dopo la verifica della domanda presentata, è prevista una valutazione di
merito che comprende anche un colloquio obbligatorio dei soggetti
proponenti con gli esperti di Invitalia finalizzato ad approfondire tutti gli
aspetti del piano d’impresa.

Per maggiori informazioni contattaci!

    Hai un eCommerce attivo?
    SiNo

     
    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *